Vi state chiedendo: cosa vedere del Myanmar (o forse la conoscete come Birmania)?

State pensando di organizzare un viaggio in uno dei paesi più belli e ancora (non si sa per quanto) puro del sud est asiatico e non sapete dove andare e cosa esplorare?

Ecco quello che dovete sapere!

Myanmar (Birmania) cosa vedere: Da dove partire?

Il turismo di massa è relativamente nuovo nel paese asiatico, da pochi anni è finalmente possibile raggiungere il Myanmar (o Birmania) via terra dalla Thailandia, dal Loas e dall’India. Nuovi punti di passaggio stanno aprendo man mano.

Ci sono tre aeroporti internazionali: a Yangon (Yangon International Airport – RGN), a Mandalay (Mandalay International Airport – MDL) e nella poco turistica e solitamente non visitata capitale Naypyidaw (Naypyidaw International Airport – NYT).

Aeroporti domestici si trovano a Bagan (NYU), Heho/Inle Lake (HEH), Kengtung (KET), Lashio (LSH), Sittwe (AKY) e Tachileik (THL).

Se avete poco tempo si può volare su Mandalay e uscire da Yangon, per risparmiare tempo prendere uno o due voli interni, come da Bagan a Heho (per le visite al Lago Inle e a Kalaw) e da Heho a Yangon.

Se avete più tempo consiglio di arrivare a Yangon e poi viaggiare via terra con i super lenti e saltellanti treni o i “più veloci” bus, il modo migliore per far conoscenza del paese!

Altro bel modo di viaggiare è la barca che collega Mandalay a Bagan, se avete a disposizione qualche ora in più scegliete la barca lenta che fa scalo ai villaggi lungo il fiume Irrawaddy, il percorso si allunga di qualche ora ma diventa un’esperienza che ricorderete!

I Myanmar è conosciuto principalmente per quelli che sono chiamati i “Big Four” (i quattro grandi): Yangon, Mandalay, Bagan e Lago Inle. Le 4 località che vi faranno conoscere ed entrare nel meraviglioso ed unico paese asiatico.

Myanmar (Birmania) cosa vedere: Le maggiori mete turistiche

​- Yangon –

shwedagon pagoda di notte a yangon

Molti pensano che Yangon (o anche conosciuta col suo vecchio nome coloniale Rangoon) sia la capitale del Myanmar, ma non è così! La metropoli ha passato il suo ruolo di città principale del paese a Naypyidaw, appositamente costruita nel 2006. Rimane comunque la città più popolata ed importante a livello commerciale e culturale.

Le infrastrutture non sono delle migliori, ma ora che il paese si è aperto al turismo e ai commerci esteri le cose stanno migliorando.

Yangon presenta numerosi edifici in stile coloniale piuttosto ben preservati e che si concentrano prevalentemente attorno alla Sule Pagoda, un edificio religioso costruito su una sorta di grande rotonda stradale da dove si sviluppa la parte centrale della città. Vicino c’è il tranquillo parco Maha Bandula con il suo monumento all’indipendenza del Myanmar.

L’edificio più importante della città (e di tutto il paese) è la sua Shwedagon Pagoda (o Shwedagon Paya), sacro a tutti i buddisti del Myanmar. La struttura religiosa, di circa 100mt d’altezza, si dice contenga le reliquie di 4 Buddha nel suo stupa dorato centrale. Edificio particolarmente interessante per la sua bellezza e l’incredibile quantità di oro e gioielli che fanno parte della sua struttura. Ogni giorno centinaia di persone vengono qui per pregare e rendere omaggio al Buddha.

Fate un giro dopo ore di visita alla città attorno al rilassante lago nel Kandawgyi Park (ottimo al tramonto) o prendete il treno in quello che viene chiamato il Yangon Circular Railway: la ferrovia ha un circuito di 45km e 39 fermate che vi porterà attorno a Yangon e le sue aree suburbane. Per farlo tutto ci vuole un po’ di tempo, quindi potreste optare per farne solo un tratto, scendere dove vi pare possa essere interessante, esplorare la zona per poi ri-montare su una carrozza che vi riporterà al punto di partenza.

Interessante è il Bogyoke Market: in questo edificio in stile coloniale potrete trovare un po’ di tutto: da oggetti di antiquariato a gioielli, cibo, bevande e moltissimi altri prodotti birmani. Chiuso il Lunedì!!

Se avete voglia di un cocktail in un ambiente lussuoso ed elegante entrate allo Strand Hotel, vi sembrerà di essere trasportati nel 1800 in questo fantastico edificio coloniale.

Musei, templi, gallerie d’arte e mercati sparsi un po’ ovunque nell’enorme città birmana vi faranno entrare nello spirito del paese del sudest asiatico!

Come al solito il meglio è sempre perdersi per le vie del luogo dove siete ed osservare quello che capita…!


​- Bagan –

venditrice a mandalay

Bagan oltre ad essere uno dei posti più incantevoli e mozzafiato del paese è anche uno dei luoghi più belli ed unici che abbia esplorato qui in Asia.

In questa valle sono sparsi centinaia di templi, stupa e pagode (si dice ne siano stati costruiti nel corso dei secoli oltre 10mila solo qui…) di ogni dimensione e di ogni data, qui avrete la sensazione di essere catapultati in un’altra realtà. Non perdetevi l’alba che potrete osservare dalla terrazza di uno dei vari edifici sacri della zona. Arrivate un po’ prima se volete scegliere una buona posizione perché di solito qui si raggruppa parecchia gente già dalle prime ore della mattina per vedere il sole sorgere. C’è la possibilità di esplorare la zona in mongolfiera, opzione piuttosto dispendiosa!

E’ bello andare in giro per la zona archeologica di Bagan in bicicletta o con una delle moto elettriche che affittano un po’ ovunque. Ricordatevi che spesso i templi sono su terreno battuto, quindi…polvere!!

Alcuni dei templi più importanti e belli di Bagan:

Ananda Pagoda. Finita di costruire nel 1105, perfettamente preservata, gigante, elegante e bellissima!
Shwesandaw Pagodaor Pyathada (Pyathatgyi) Pagoda. In Nyaung-U, uno stupa dorato, gigante, attorniato da templi e altari. Finito nel 1102.
Gawdaw Palin temple, posta lungo le sponde del fiume Irrawaddy, finito di costruire nel 1227 e con i suoi 55 mt. rappresenta il secondo tempio più alto della valle dei templi di Bagan.
Myoe Daung Monastery (e Tharabar Gate), stupendo tempio del XIX secolo fatto in legno di teak.
Dhammayangyi temple, il tempio dalla struttura più larga, stupendo, imperdibile, datato 1170.
Thatbyinnyu temple, finito di costruire nel 1144 è il più alto monumento della valle: 60mt.! Un tempio che si puo’ osservare praticamente da qualsiasi punto nella valle dei templi di Bagan.
I templi sono generalmente accessibili e si possono anche scalare, ma ogni tanto il governo decide di cambiare le regole e di porre alcuni limiti ad alcuni siti. Probabilmente dal mese di Ottobre 2017 alcuni di questi edifici sacri non saranno più accessibili.


​- Mandalay –

u bein bridge al tramonto

Kipling e Orwell scrissero di questa città che fu capitale del Nord del Myanmar fino al 1885. Mandalay raccoglie circa un milione e mezzo di abitanti, piuttosto trafficata e ricca di commerci, è la seconda città del Myanmar. Possiede alcuni interessanti templi:

uno su tutti il Mahamuni Temple, considerato il secondo più importante del Myanmar, con la sua statua del Buddha alta 4 mt. in oro e decorata di gioielli preziosi.
Il Monastero Shwenandaw è anche un luogo da vedere, tutto costruito in teak e con meravigliose decorazioni.
Il Kuthodaw Paya, tempio posto ai piedi della collina di Mandalay, qui si trova il libro più grande del mondo inciso su tavolette di pietra all’interno di 729 stupa.

Da visitare ci sono anche la Mandalay Hill, dal tempio in cima potrete ammirare bei tramonti e il palazzo reale, che è una replica in quanto l’originale è stato distrutto durante la II guerra mondiale.

Si viene qui più che altro per fare base ed esplorare le antiche capitali che sono state fondate qui attorno: Sagaing, Inwa, Amarapura.
Non perdetevi una visita a Mingun.
Questi sono siti che si riescono a visitare solitamente in una visita combinata di uno giorno:

Mingun è raggiungibile con un giro in barca di una cinquantina di minuti sul fiume Irrawaddy, dove potrete trovare l’immensa Mingun pagoda di 50 mt. datata XVIII secolo, purtroppo mai finita e danneggiata da un terremoto della prima metà dell’800, che sarebbe stata la più grande mai costruita. A poca distanza si trova la pagoda Hsinbyume, bianchissima e ottimamente fotogenica rappresentante il mitico monte Meru e le sue sette catene montuose.

Sagaing è una pittoresca collina posta sulla sponda occidentale del fiume Irrawaddy, cosparsa di edifici sacri buddisti. Gli innumerevoli stupa bianchi e d’oro creano uno spettacolare contrasto con il verde della vegetazione della collina. Altro imperdibile, incredibile e sicuramente indimenticabile luogo che solo il Myanmar riesce a regalare!

Inwa (o Awa) solitamente viene visitata a bordo di un calesse trainato da un cavallo sulle strade polverose di terra battuta, fu per diverse volte capitale della Birmania. Posta su un’isola artificiale, distrutta pesantemente dal terremoto del 1838. Sono rimasti il fossato, parte delle mura protettive, una delle porte e parte del palazzo reale. Da vedere il monastero Me Nu Ok Kyaung e il monastero in legno di teak di Bagaya.

Tenetevi Amarapura per la parte finale della giornata per non perdervi un eccezionale tramonto quando starete visitando l’U-Bein bridge (Ponte U-Bein): un fantastico ponte in teak, considerato il più lungo al mondo costruito con questo resistente legno: 1200 mt. Consumate la vostra macchina fotografica appena il sole inizia a scendere!!!


​- Inle Lake –

pescatore al lago inle

Il lago Inle è un’altra delle perle del Myanmar. Pur essendo località piuttosto battuta dal turismo rimane una meta imperdibile di una visita del paese del sud est asiatico.

Incastonato fra le montagne dello stato Shan, il Lago Inle è la casa di molti gruppi etnici quali i Danu, i Pa-O, i Kayah, i Taung Yo, e i Danaw, che vengono a vendere le loro mercanzie nei mercatini locali.

Ci sono parecchi villaggi sparsi qua e là sulle sue sponde e bellissimi orti e giardini galleggianti che si possono visitare in barca.

Oltre ai villaggi galleggianti molto interessante è una fabbrica dove si producono tessuti fatti con filo ricavato dal fiore di loto.

Ovviamente non mancano gli edifici religiosi: stupa, monasteri, pagode e templi! Molto bella la pagoda Phaung Daw Oo.

Una fabbrica di sigari potrebbe essere anche fra le vostre destinazioni.

Caratteristica del luogo sono i pescatori che stanno in equilibrio su una gamba e con l’altra remano aiutandosi con una mano, permettendo all’altra mano di essere libera per sorreggere la trappola per i pesci.

Nei dintorni del Lago Inle è di grande interesse il villaggio di Indein, famoso per le sue numerose, antiche e ricche di fascino pagode.

Nyaungshwe è il luogo dove solitamente si trovano le sistemazioni per la notte e i ristoranti per qualche buon pasto locale e da dove si parte per esplorare la splendida zona circostante.

Myanmar (Birmania) cosa vedere…conclusioni.

Queste sono solo le attrazioni principali del Myanmar, come dicevo quelle che vengono chiamate “Big Four”. Ma il paese è ricco di molte altre meraviglie da scoprire da Nord a Sud, soprattutto isole praticamente inesplorate nel mare delle Andaman. I luoghi incantevoli sono davvero numerosi e man mano che i turisti arrivano si stanno anche facilitando i trasporti verso queste destinazioni, aumentando le sistemazioni quali hotel e guest houses e migliorando tutte le comodità…

Cosa che da una parte può essere positiva ma da un’altra preoccupa un po’ in quanto il Myanmar è rimasto fino ad oggi un paese piuttosto puro, con gente straordinaria e il contatto col turismo di massa probabilmente non farà altro che portare il solito piattume e l’ingordigia legati alla globalizzazione…vediamo cosa succederà!

Un viaggio in Myanmar è una stupenda avventura in un paese unico, ricco di storia, cultura e bellezze naturali…ma quello che più vi rimarrà impresso probabilmente sarà la gentilezza di un popolo ancora non devastato dal nostro stile di vita occidentale.


Luca Sartor

Esploratore indipendente, innamorato dei paesi e delle culture asiatiche. In viaggio da sempre, vivo da anni nel continente asiatico. Seguitemi su INSTAGRAM @lucadeluchis