Ero in giro per le spiagge di SihanoukVille, località diventata negli ultimi anni meta del turismo internazionale lungo la costa Sud della Cambogia, e trovai un volantino molto interessante.
Parlava del grandissimo problema che c’è in questo paese a proposito di bambini e ragazzini che stanno per strada, nei templi di Angkor o nelle spiagge, vendendo ed elemosinando.
Un problema che purtroppo non è presente solo qui in Cambogia, ma che tocca moltissime altre aree del mondo che, da viaggiatori o da turisti, spesso si vanno a visitare senza aver nessuna idea di come comportarsi nei confronti dei giovani che stanno per strada.
Spesso, pensando di fargli del bene, finiamo per causare ancora più danni, perpetuando il dramma che va a incasinare chissà quante migliaia di vite. Resistere allo sguardo implorante di un bambino è difficile, ma c’è da ricordare che è proprio per questo che mandano loro in strada a raccogliere soldi.
Questo è quello che era scritto nel foglietto…
- Dare soldi e regali ai bambini non è il miglior modo per aiutarli.
Questo incoraggia i giovani a rimanere nelle strade o sulle spiagge, mettendoli a rischio di innumerevoli pericoli di abuso.
Inoltre dare soldi rende molto più difficile il lavoro delle varie organizzazioni di aiuto che cercano di incoraggiare i bambini ad andare a scuola e a trovare fonti sicure di reddito per le loro famiglie. - Vendere per strada o nelle spiagge non è una fonte di reddito che dura per sempre.
- La strada e la spiaggia non sono luoghi sicuri durante la notte.
Non incoraggiate i bambini a stare fuori durante la notte comprandogli da mangiare o da bere dopo il tramonto. - Se vedete un bambino in difficoltà o in pericolo non affrontate il problema da soli.
E’ più efficace chiamare qualche assistente sociale del luogo, che se ne intende ed è abituato a lavorare su questi casi.
Contattate la polizia locale, l’ospedale del luogo o cercate un’associazione del posto che si occupi di difesa dei bambini. - State attenti al pericolo del “turismo da orfanotrofi”.
Siate coscienti che questi centri non sono attrattive turistiche.
Gli orfanotrofi che lasciano agli stranieri la possibilità di un contatto diretto coi bambini senza un adeguato controllo mettono i bambini a rischio di abusi e sfruttamenti e non rispettano la loro vita privata e la loro dignità. - Supportate le associazioni locali che offrano educazione e opportunità di trovare un lavoro non pericoloso alle famiglie.
- Acquistate i prodotti realizzati dai genitori o da giovani che stanno frequentando corsi di formazione locali.
In molti paesi è possibile acquistare i prodotti realizzati dai genitori o da giovani che stanno frequentando corsi di formazione che garantiscano loro un reddito regolare e un futuro migliore.
Per ulteriori informazioni: Childsafe International
La miglior cosa che potete fare senza recare alcun tipo di danno è donargli il vostro tempo!