Tutte le volte che mi capita di essere in giro per la Malesia non posso resistere alla tentazione di assaggiare l’ottimo e rinfrescante cendol, un colorato dessert freddo dal sapore molto dolce, fatto di ghiaccio tritato, latte di cocco, zucchero di palma, al quale si aggiungono dei verdi vermicelli gelatinosi fatti con farina di riso ed estratto di foglie di pandan e fagioli.
All’inizio nella ricetta non era presente il freddo ingrediente, ma da quando il frigorifero è diventato di uso comune il ghiaccio è stato aggiunto e utilizzato in ogni versione del Cendol. Il marchingegno impiegato tradizionalmente per tritarlo è un arnese di ferro a manovella dal design molto elegante ed artistico (come quello in foto qui sotto), anche se oggi si preferisce un più comodo tritaghiaccio elettrico.
Non tutti gli occidentali che ho conosciuto apprezzano questa fusione di gusti, ma io lo trovo davvero interessante, il dolce dello zucchero di palma va a mischiarsi alla perfezione con il latte di cocco ed inoltre è piacevole, soprattutto grazie alla montagna di ghiaccio tritato che viene versato nella coppetta, in una giornata calda ed umida è il massimo che si possa desiderare!
Il cendol lo potrete trovare sia in piccoli bar dove servono solo questa specialità, nei vari ristoranti di ogni categoria e presso le bancarelle dei venditori ambulanti in giro per le città. E’ nato nel sud-est asiatico, la Malesia, Singapore e l’Indonesia si disputano la paternità di questo dolce famoso anche in Thailandia, Vietnam e Myanmar presente in versioni leggermente diverse.
Provatelo e non fatevi spaventare dalla presenza dei fagioli in un dolce!