Luca Sartor: Viaggiatore, nomade, sorta di artista.
Anni fa sono stato stregato dal fascino della vita nomade: viaggiare nel mondo è come viaggiare in me stesso. Si apprende molto, ci si mette alla prova, si cresce.
Non colleziono destinazioni, quello che mi interessano sono le esperienze.
Il mio stile di viaggio è cambiato nel tempo, dallo spostarmi freneticamente quasi ogni giorno per visitare tutto quello che riuscivo allo stare il più possibile in un posto e cercare di capirne la cultura, apprenderne gli stili di vita, studiare i modi di pensare, apprezzare i sapori dei cibi locali e conoscere le persone del posto con le loro storie.
Questo mi ha spinto verso la vita che sto vivendo, per cercare un nuovo modo di essere in questo mondo: libero, fuori dai condizionamenti della nostra società, indipendente e lontano da quello che non mi piaceva e non mi faceva sentire me stesso. Per cercare di rendere la vita un’opera d’arte e non solo una sopravvivenza. Alla fine abbiamo solo una vita da vivere!
Casa è diventato ogni luogo dove poso lo zaino.
L'asia
Ho amato l’Asia sin dalla prima volta che vi ho messo piede: la sua vitalità, il suo modo di essere particolarmente energetica, le sue culture così diverse dalla nostra, i suoi profumi, il suo caos, le sue megalopoli, la sua tranquillità, i suoi contrasti, ma soprattutto il suo essere sempre in costante movimento.
Ho visitato parecchi paesi qui in Asia, vivendo in ostelli o guest house o ospitato da persone del posto, spostandomi utilizzando dal cavallo all’aeroplano, dalla bicicletta all’autostop e ogni altro mezzo possibile, ho mangiato ogni tipo di cibo che mi veniva proposto, interagendo con la gente del posto.
Scoprendo un po’ di più quel che riguarda il bello e il brutto, i punti in comune e le differenze, i limiti e le potenzialità delle varie culture e della nostra razza umana.
Percezioni nomadi
Ho tirato su questo sito in un periodo nel quale mi serve uno stacco dal viaggiare, stare un po’ fermo in un posto (sto scrivendo fra Taiwan, Malesia e Corea del Sud).
Posso iniziare a condividere con voi quel che ho vissuto ultimamente e le mie percezioni nomadi degli ultimi anni, vediamo che capita!
Prendete quel che vi serve e condividete!
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