Stavo mangiando con degli amici a un ristorante di Seoul del buon pollo e bevendo una rinfrescante birra pensando di essere di fronte a una normale cena, fino a quando mi hanno fatto notare che quello che le mie papille gustative stavano piacevolmente gustando era il famoso Chimaek (치맥), dal coreano chikin, che significa pollo, e maekju: birra!

Questa combinazione ha trovato un nome nella lingua locale ed è diventata una delle esperienze culinarie più diffuse e di certo impossible da non provare se siete in viaggio qui nella Corea del Sud. Un tipico pasto anju (안주), che nel paese orientale è il cibo consumato con delle bevande alcoliche, l’equivalente del sakana in Giappone, fra i più popolari della “cultura del bere” nella Corea del Sud.

Il gustoso pollo del Chimaek è di solito servito fritto, ma può anche essere arrostito o cotto al forno. Spesso il piatto è piccante, ma si possono trovare anche le versioni che non aggrediscono ferocemente la lingua di chi non è troppo abituato a questi gusti intensi. Nel corso degli anni, nella Corea del Sud, sono nate diverse catene di ristoranti sparse in giro per le città, ognuna con la sua particolare ed unica ricetta segreta che ha reso il pollo unico e che spinge i clienti affezionati a tornare per un altro round!

Da ricerche fatte qua e là ho scoperto che il Chimaek è “nato” intorno agli anni ’70, quando la birra ha iniziato a diventare popolare e a essere abbinata al pollo e venduto come menu unico. Il piatto all’inizio veniva semplicemente servito bollito, ma durante questi anni l’olio vegetale è stato introdotto come elemento per cucinare, questo ha permesso la realizzazione di deliziosi piatti fritti e ha reso il pollo uno dei cibi più diffusi e popolari della Corea del Sud. Nel tempo sono poi nate molte varianti con diverse salse super saporite, a volte dolci e dalla densa consistenza a volte delicate e aromatiche, diventate popolari in tutto il paese e non solo: il piatto coreano è famoso ed apprezzato in tutta l’Asia.

Le parole pollo e birra hanno iniziato a essere abbinate assieme come unico vocabolo nel 2002, durante i campionati mondiali di calcio del Giappone-Corea, creando l’oggi famosissimo Chimaek. I tifosi coreani si radunavano, per supportare la propria nazionale gustandosi il cibo fritto con la fresca bevanda alcolica nei parchi pubblici attrezzati di schermi giganti che trasmettevano la partita di calcio. Subito dopo quest’evento sportivo i ristoranti che servivano questa specialità raddoppiarono in numero e oggi le catene che distribuiscono questo piatto coreano sono circa 200 in tutto il paese, quasi sempre offrendo il servizio di consegna a domicilio.

Si possono trovare zone di Seoul e di altre città coreane dove svariati ristoranti vi preparano e portano in tavola questa deliziosa combinazione di birra accompagnato con il pollo che consiglio di provare nelle sue diverse varianti, sia fritte che arrosto, per una piacevole serata in compagnia.


Luca Sartor

Esploratore indipendente, innamorato dei paesi e delle culture asiatiche. In viaggio da sempre, vivo da anni nel continente asiatico. Seguitemi su INSTAGRAM @lucadeluchis