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L’isola di Jeju è una delle destinazioni più amate della Corea del Sud, meta super famosa sia per i turisti locali che internazionali. Al largo della costa sud della penisola coreana sorge questa affascinante oasi dalle belle spiagge e dalle incontaminate e uniche magnificenze naturali, che attrae milioni di turisti (se ne stimano circa 15.000.000 all’anno), la maggior parte dei quali in cerca di una fuga dalla grigia vita frenetica delle città coreane.

L’isola di Jeju è sovrastata dalla montagna più alta della Corea del Sud: l’Hallasan, un vulcano di circa 2000 metri di altezza che rappresenta il picco più alto del paese. Luogo che trasmette serenità, finchè non ti trovi in mezzo a orde di turisti scatenati nei loro selfie. Ma per fortuna l’isola è abbastanza grande da permetterti di trovare qualche angolo tranquillo dal quale godersi le pacifiche bellezze naturali. Di origine vulcanica e, data la sua posizione geografica e isolata, presenta un ecosistema unico.

Come raggiungere l’isola di Jeju quando sei nella Corea del Sud

Negli ultimi anni è diventata piuttosto famosa come meta turistica, più precisamente è stata letteralmente presa d’assalto dai visitatori da ogni dove, sia per la sua bellezza e unicità, sia per la facilità con la quale si raggiunge l’isola di Jeju: con pochi euro e in un’ora circa si può volare da Seoul o da Busan all’aeroporto internazionale di Jeju City.
C’è anche la possibilità di viaggiare in nave, ma quest’ultima è un’opzione ben più lunga e costosa.

Cosa fare all’isola di Jeju

Una volta sceso dal tuo aereo o sbarcato dalla nave e trovata una sistemazione non avrai che l’imbarazzo della scelta per decidere cosa fare all’isola di Jeju: molte le meraviglie naturali da visitare e le attività culturali e sportive che puoi svolgere qui.
Parecchi turisti preferiscono soggiornare a Jeju rilassandosi comodamente saltando da una delle innumerevoli caffetterie a un’altra, scattandosi un selfie davanti a un caffè bevuto di fronte a qualche bel panorama o visitando uno dei numerosi musei/gallerie parchi a tema, che ultimamente vengono inaugurati praticamente ogni giorno visto il successo che hanno avuto recentemente. Ma spero che tu non ti limiterai a queste superficiali visite e procederai per qualche avventura molto più interessante e unica che ti potrà rimanere maggiormente impressa nel cuore e non solo nello stomaco.

Il Seongsan Ilchulbong – 성산 일출봉, uno dei motivi per i quali i turisti vengono a visitare l’isola di Jeju è probabilmente l’attrazione più caratteristica: una montagna vulcanica, originata da un’eruzione sottomarina, con una particolare cima a ciotola (il cratere del vulcano) ricoperta da una verde vegetazione, che si erge sulla costa est creando uno spettacolare contrasto di colori e forme in uno scenario davvero unico.

Le onde vanno a infrangersi contro il cono di tufo alto 180 metri e con il cratere del diametro di 600 metri. Un gran numero di persone si svegliano presto la mattina per attendere la spettacolare alba osservando il sole sorgere dall’oceano.
Molti dicono che il profilo della montagna assomigli a un castello…riesci a vederlo? Scala il ripido Seongsan Ilchulbong – 성산 일출봉 fino al suo cratere in cima per avere una bella vista!


L’Hallasan con i suoi 1950 mt sopra il livello del mare è il rilievo più alto della Corea del Sud e rappresenta la superficie dell’isola stessa. È una montagna di origine vulcanica, un luogo considerato tradizionalmente sacro, si crede che sia la casa di diverse divinità e spiriti. Molti più piccoli coni secondari (o anche conosciuti come “coni parassiti”), che nel dialetto di Jeju vengono chiamati oreum – 오름, si sono formati sui fianchi dell’Hallasan, se ne contano più di 360. Viste dall’alto sono tante piccole morbide collinette che vanno a creare un paesaggio fantastico che puoi osservare quando atterri con l’aeroplano.
L’area attorno al vulcano è diventata parco nazionale: il parco nazionale dell’Hallasan. Una delle maggiori attrazioni dell’Isola di Jeju.


Per apprezzare appieno le meraviglie naturali della zona ti consiglio di esplorarla con un trekking lungo uno dei suoi tanti percorsi, se sei in buone condizioni fisiche non avrai problemi a scalare la montagna fino alla spettacolare cima/cratere in un giorno (andata e ritorno).
Ci sono diversi tragitti, più o meno impegnativi, che vanno da 1,5 chilometri fino a quello di 10 chilometri che ti consente di arrivare alla vetta, dove troverai al centro il piccolo lago chiamato Baengnokdam – 백록담, il lago del cervo bianco.


Altra importante attrazione dell’isola di Jeju sono le cascate: si trovano per la maggior parte nella zona di Seogwipo, a Sud, tranne Yongam-p’okp’o Waterfall che la puoi ammirare nel parco nazionale dell’Hallasan, un pò più difficile da raggiungere e perciò meno visitata rispetto le altre.
Una delle più famose è la Jeongbang Waterfall unica in quanto getta le sue acque direttamente nell’oceano da un’altezza di 23 metri. Se decidi di volerne vedere solo una ti consiglio di non perdere questa!

A poca distanza si trova la Cheonjiyeonpokpo Waterfall, 22 metri di altezza accessibile tramite una piacevole passeggiata in mezzo alla natura subtropicale della zona.

Le altre cascate che puoi visitare nella stessa giornata, se fai in fretta e hai un mezzo privato a disposizione: Cheonjiyeon Waterfall, Sejeongbang Waterfall e Eongtto Waterfall.


Le Haenyeo, le donne dell’isola di Jeju che praticano la pesca subacquea in apnea, sono un esempio di persone dal carattere deciso e dallo spirito davvero forte. Mi hanno sempre affascinato sin da quando ne ho sentito parlare per la prima volta. Puoi vedere le Haenyeo attorno le coste dell’isola di jeju, intente a tuffarsi in acqua senza l’ausilio di bombole d’ossigeno, con le loro pinne, muta, pesi pettorali, guanti e maschera, riuscendo a raggiungere in apnea profondità di circa 10 metri.

Si immergono per pescare i vari frutti di mare, alghe, polpi e quello che riescono a catturare a mani nude per poi venderli ai mercati, ai ristoranti o loro stesse organizzano banchetti in riva all’oceano. Si trovano spesso attorno al Seongsan Ilchulbong – 성산 일출봉.


Puoi visitare il Seongeup folk Village – 성읍민속마을 per farti un’idea di com’era la vita rurale a Jeju prima che la modernizzazione degli ultimi decenni cambiasse completamente faccia del paese e dell’isola. Puoi trovare sia case degli abitanti perfettamente preservate, altari, botteghe, mura di cinta ancora intatte e monumenti, tutto costruito in legno e in scura pietra lavica.

Seongeup folk Village – 성읍민속마을 non è un villaggio abbandonato: c’è ancora gente che vive qui (non più come prima residenza) e alcuni negozianti che vendono oggetti di artigianato e cibo tradizionale da una delle tipiche costruzioni folcloristiche.


Ovviamente essendo Jeju un’isola non ti posso non menzionare le sue spiagge! Più sono attraenti e più c’è la possibilità di imbattersi in una marea di turisti che si scattano selfies di continuo, soprattutto nella stagione estiva…

Alcune delle spiagge dell’isola di Jeju da visitare (non necessariamente in ordine di bellezza):

Una delle più belle è probabilmente la Hyeopjae Beach, a Nord-ovest, una lunga spiaggia di sabbia bianca e dalle acque cristalline di fronte alla verde isola Biyangdo, che ha la forma che mi ricorda il boa che digerisce l’elefante nella storia del Piccolo Principe. Raggiungibile sia in macchina che con i mezzi pubblici.

Puoi spendere del tempo a raccogliere conchiglie alla Gwakji Beach, anch’essa attraente spiaggia di sabbia bianca. È presente un bagno pubblico di acqua freschissima di sorgente dove la gente viene a rilassarsi, rinfrescarsi dopo essersi scottati i piedi sotto il sole e a togliersi di dosso il sale una volta finita una nuotata nell’oceano.

Se ti piace fare surf c’e’ la Jungmun Beach, non lontana da Seogwipo, circondata dagli orrendi super mega resorts, che per fortuna non rovinano troppo il bel paesaggio (solo un pò…), costruiti sulla collina ripida che dà sull’Oceano a Sud dell’isola di Jeju. Quando ci sono stato le onde non erano buone da essere cavalcate, ma la gente viene qua per praticare questo sport, io li ho visti solo galleggiare sulla loro tavola da surf…

La Iho Tewoo Beach è vicina a Jeju City, facile da raggiungere con i mezzi di trasporto. La gente viene qui per ammirare il panorama e fare un paio di foto con, sullo sfondo, i suoi particolari fari a forma di cavallo, uno bianco e uno rosso. Anche qui a volte i surfisti vengono a tentare la fortuna di trovarsi di fronte ad alcune onde degne di essere cavalcate con le loro tavole.
Puoi venire qui per goderti di un meraviglioso tramonto!

Ci sono molte altre spiagge che puoi visitare lungo tutta la costa dell’isola di Jeju, se hai una macchina diventa molto più semplice visitarle. Se no cercati quella che ti piace di più e goditi la rilassatezza dell’essere al cospetto del blu dell’oceano che ti regala la pace col suono delle sue onde!


L’ultima volta che ho visitato l’isola di Jeju ho scoperto il bel Yakcheonsa Temple, grande tempio buddista di recente costruzione in mezzo alla natura e vicino al mare, se sali ai piani superiori puoi avere una bella vista! Facilmente raggiungibile da Seogwipo, a Sud dell’isola, con bus o con un mezzo privato.

Non ha una lunga storia ma è decisamente bello per la sua architettura e per le sue colorate decorazioni, dipinti e statue dalla religione buddista.
C’è la possibilità di dormire e avere un’esperienza di vita monastica al Yakcheonsa Temple.


Se ti piacciono i trekking l’isola di Jeju offre una vasta scelta di percorsi che ti porteranno tutto attorno alla costa (alcuni di essi si sviluppano anche in parte nell’entroterra), facenti parte di quello che è conosciuto come l’Olle walking trails, parola traducibile come “sentierino della soglia di casa”. Ci sono diversi cammini  (21 principali e 5 secondari) che si estendono per un totale di 422km, suddivisi in tratte di approssimativamente di 15km l’una, ben mantenute in ordine e segnalate da alcune bandierine bicolore arancione/azzurro.


Ispirato dal cammino di Santiago in Spagna è perfetto se stai cercando una vacanza ecosostenibile l’Olle walking trails è una delle maggiori attrazioni dell’isola di Jeju che ti porterà attraverso tutti i suoi meravigliosi panorami!


Famosa fra i turisti anche la Manjanggul Cave – 만장굴, una grotta creatasi da una delle tante eruzioni avvente nel passato e che consiste in un tunnel formato dalla lava che usciva in superficie e poi solidificatasi nel tempo. Alcuni dati, se ti interessano: larga 23 metri, alta 30 e lunga quasi 9km, solo uno dei quali visitabili dagli ospiti, formatasi dai 200.000 ai 300.000 anni fa…se ti senti meglio ora che sai dei suoi numeri puoi esplorare serenamente le sue bellezze nelle fresche temperature della oscura caverna fatta di stalattiti, stalagmiti, ponti e altre nere formazioni di lava solidificata della Manjanggul Cave – 만장굴.

Cosa mangiare all’isola di Jeju

Prepara la pancia perchè l’isola di Jeju è anche famosa per il suo cibo, con piatti cucinati utilizzando i freschi prodotti del suo entroterra o appena pescati nel mare circostante.

Alcune specialità della cucina locale dell’isola di Jeju:

Heuk Dwaeji – 흑돼지 – Il maialino nero di Jeju, famosissimo e apprezzato anche in tutto il resto della Corea del Sud, delizioso, super tenero cotto al barbecue e servito con kimchi, funghi, cipolla e germogli di soia anch’essi messi a cuocere sulla piastra calda. Buono mangiato arrotolato come involtino in una foglia di perilla o di lattuga.

Jeon-bok-juk – 전복죽 porridge di abalone (o “orecchio di mare”), cremosa e saporita zuppa di riso cucinata con il grosso mollusco, solitamente appena pescato.

Haemultang – 해물탕 – zuppa di frutti di mare, piatto ricco di tutte le specialità del mare dell’isola di Jeju: popli, granchi, gamberi, calamari, vongole, ostriche e tutti i frutti di mare che il cuoco decide di mettere a bollire in un gustoso brodo, solitamente piccante.

Godeungeo – 고등어 – lo sgombro che viene cucinato in padella o stufato (o anche servito crudo come sashimi), lo si trova un pò ovunque nei ristoranti della Corea del Sud, ma qui a Jeju è decisamente super fresco!

Seonggeguk – saporita zuppa di ricci di mare dal buon profumo e cotta con alghe.

Hoe – 회 – Se ti piace il sashimi troverai numerosi piatti di pesce, frutti di mare e molluschi crudi, appetitosi e serviti freschi, appena pescati!

Tutte queste delizie le puoi gustare in uno degli innumerevoli ristoranti che troverai ovunque, hai anche l’opzione di assaggiarli direttamente da uno dei semplici banchetti che le Haenyeo organizzano sulle coste dell’isola di Jeju.

Come spostarsi quando sei all’isola di Jeju

Il miglior mezzo per spostarsi lungo le strade dell’isola di Jeju è sicuramente la macchina, affittare un mezzo privato ti farà risparmiare molto tempo e ti potrà far visitare zone più remote e caratteristiche del luogo.

I bus sono anche una buona alternativa ma estremamente lenti e non passano frequentemente, inoltre dovrai fare qualche cambio di mezzo. Gli spostamenti risulteranno piuttosto lunghi, ma se hai tempo e vuoi risparmiare sono il meglio!
Dall’aeroporto ci sono diversi bus che ti portano in (quasi) tutta l’isola.

A piedi…ci sono alcune persone che visitano l’isola per fare trekking, spesso lungo la costa, spostandosi camminando da una meta all’altra.

Puoi aggregarti ad altri turisti in uno dei vari tour che vendono per visitare l’Isola di Jeju, di solito in lingua inglese.

Buona permanenza!


Luca Sartor

Esploratore indipendente, innamorato dei paesi e delle culture asiatiche. In viaggio da sempre, vivo da anni nel continente asiatico. Seguitemi su INSTAGRAM @lucadeluchis