Mi trovavo a Bangkok quando il mio vecchio amico Nit, nativo di queste terre thailandesi, che non sentivo da circa 7 anni, mi ha contattato dal nulla proponendomi di incontrarci per un caffè. Incuriosito e felice di rivederlo, ho accettato senza esitazione.
Ci siamo dati appuntamento al Coffee Shop “Cheva & Chavee”, un piacevole locale di proprietà della nipote di Nit. Mentre sorseggiavamo un caffè e chiacchieravamo per colmare il divario di tutti questi anni, mi ha fatto assaporare delle sofficissime ciambelle da inzuppare in una speciale crema in stile Hokkaido, il tutto confezionato in questo locale. Le ciambelle morbide e deliziose, si sciolgono in bocca!
Mi racconta la storia del coffee shop, nato durante gli anni difficili dal 2020 al 2022, che hanno colpito quasi tutti, un pò in tutto il mondo. La loro principale attività di ristorazione, rivolta prevalentemente a turisti stranieri, ha dovuto affrontare difficoltà significative, con conseguente sostanziale perdita di reddito. Invece di soccombere alle avversità o affrontare passivamente il problema, hanno abbracciato una nuova impresa: l’avventura del bar/ciambelle.
Questa brillante idea imprenditoriale sta attualmente prosperando. Come mi diceva, non è il business principale della famiglia, infatti, la nipote possiede anche un rinomato ristorante a Chiang Mai, nel Nord della Thailandia, assieme al marito, specializzato in khao soi.
Notizia che mi incuriosisce assai. Il khao soi è uno dei miei piatti preferiti della Thailandia.
Non ricordo esattamente quando e dove ho assaporato per la prima volta questa deliziosa zuppa di noodles, probabilmente il primo viaggio a Chiang Mai, che risale a più di 13 anni fa. Da allora, non ho più smesso di cercarlo nei vari ristoranti.
Il khao soi è una gustosissima zuppa di noodles all’uovo immersi in una delicata base di cocco, arricchita da un curry super speziato e saporito, guarnita con croccanti noodles fritti e di solito accompagnata da una coscia di pollo, o da altri tipi di carne. Un’esplosione di sapori, colori e consistenze inebrianti per il palato.
Quando Nit mi ha spiegato che il marito della nipote, Jack, aveva intrapreso una sorta di pellegrinaggio per la Thailandia durante il quale aveva selezionato personalmente ogni singolo ingrediente per realizzare il khao soi perfetto, mi è venuta la tentazione di dover assolutamente provare la sua creazione. Mi si è accesa la curiosità, e una volta finito di gustare caffè e donuts al “Cheva & Chavee” di Bangkok, mi assicuro di essere chiamato dal mio amico la prossima volta che visita il ristorante della sua nipote.
Cosa che accade dopo pochi giorni: Nit mi contatta e mi dice che sta andando a Chiang Mai a trovare la famiglia, chiedendomi se voglio accompagnarlo e gustare la zuppa khao soi. Di sicuro non mi faccio scappare l’occasione!
Così, una mattina di dicembre, calda come sempre, inizio l’avventura alla scoperta del miglior khao soi della Thailandia.
Dopo una metropolitana, l’airport link di Bangkok e un volo, giungiamo nella tranquilla Chiang Mai, dove ad aspettarci c’è Jack, il proprietario del ristorante e marito della nipote.
Non sono mai stato un super appassionato di cibo, ma ultimamente ho cambiato il mio approccio alla cosa, capendo che quel che si mangia in un paese rappresenta un elemento fondamentale per comprendere una cultura. Nonostante ciò mi continua sembrare strana l’idea di aver intrapreso una spedizione gastronomica solo per mangiare una zuppa di noodles. Ma il gusto per l’avventura non ha limiti!
Neanche il tempo di fare il check-in in hotel e siamo già con le gambe sotto il tavolo, aspettando di gustare il khao soi di Jack. Il locale è gremito di clienti affamati che gustano felici i vari piatti, molta gente è in coda davanti all’entrata, in attesa del proprio turno.
Jack ci ha subito sistemati a un tavolino appartato, mostrandoci il menu con oltre il khao soi e tutte le altre delizie della tradizione culinaria del nord della Thailandia.
Ci spiega di aver dedicato molto tempo a girovagare per villaggi sperduti e produttori locali fino a trovare ogni ingrediente perfetto che desiderava. Ci illustra tutti i fantastici prodotti che è riuscito a selezionare per realizzare il suo piatto iconico: peperoncini piccanti ma delicati, coltivati dalla tribù Karen nelle colline del nord al confine col Myanmar, il lime e la salsa di pesce perfetti, il galangal e le altre spezie per la pasta di curry, preparata fresca ogni giorno, tutto organico e accuratamente scelto. Ma una cosa di cui va particolarmente fiero è il sale, un prodotto speciale non di mare, ma che arriva direttamente da un pozzo di un villaggio nelle vicinanze della città di Nan, nel nord della Thailandia.
Mentre Jack snocciola questi dettagli con orgoglio, la mia curiosità raggiunge il culmine.
Finalmente, la cameriera si avvicina al nostro tavolo, reggendo con attenzione un gran vassoio tra le mani. Al centro, una ciotola che emana un delizioso profumo di spezie esotiche. “Ecco qua il nostro miglior khao soi!” Il mio stomaco brontola di impazienza.
La ciotola è colma di una gustosa zuppa dove immersi si trovano morbidi noodles gialli. Sulla superficie, i tradizionali noodles croccanti fritti formano uno strato che si adagia sul resto degli ingredienti e della succulenta coscia di pollo. Ma Jack ha altre varianti, come manzo, maiale, calamari…tutte da provare! Prima ancora che io finisca di metabolizzare la vista di quel capolavoro culinario, Jack mi blocca: “Aspetta! Prima assaggia il brodo da solo. È fondamentale per cogliere la complessità del mio khao soi”.
Intingo il cucchiaio nel ricco sugo e assaporo, un’esplosione di sapori che invade le papille gustative. Il brodo di latte di cocco e curry è cremoso e avvolgente, con note speziate che spaziano dal pepato al pungente. Un pizzico di zucchero di canna smorza i toni troppo piccanti, lasciando un retrogusto delicato.
“Allora, che ne pensi?” domanda Jack quando riemergo dalla ciotola. Non ho parole…faccio solo un cenno d’assenso con la testa prima di ributtarmi nella zuppa. Questa volta spremo un po’ di lime, aggiungo del peperoncino tostato in polvere, le cipolle croccanti e la senape sottaceto…Le varie texture e i vari sapori contrastanti si combinano assieme creando un incantevole piatto che regala un’esperienza sensoriale unica che delizia il palato.
I noodles lisci nuotano nel brodo speziato, a contrapposizione con quelli croccanti in superficie.
Le note aspre dei sottaceti bilanciano alla perfezione la pasta di curry, creando un’armonia fra piccante, acido, salato e dolce. La carne risulta morbida e saporita, si scioglie in bocca.
Ad ogni cucchiaiata aumenta il senso di beatitudine che mi invade fin dal primo assaggio. Questo khao soi è qualcosa che va al di là del semplice cibo…è una dimostrazione di passione, amore, dedizione. Si percepisce tutto l’impegno e la cura che Jack ha dedicato nell’ideare questo cibo della cucina thailandese.
“Allora, ti piace?” mi chiede ancora una volta. “È… perfetto!” rispondo. Non so descriverlo diversamente.
Questo khao soi è come il sunto della Thailandia in una ciotola. Un concentrato di eccellenze che rievocavano mercati affollati, campi profumati di spezie, albe nebbiose tra i monti avvolti nella foresta.
Racchiude inoltre tutti i sapori, le culture e i paesaggi che Jack ha incontrato nel suo viaggio alla ricerca degli ingredienti migliori. Di sicuro uno dei più buoni khao soi che ho assaggiato, soprattutto avendo compreso la dedizione, l’impegno e il desiderio di Jack per fare provare a tutti il miglior khaosoi di sempre.
La passione e l’amore di Jack sono gli ingredienti principali che rendono questo piatto davvero unico e speciale.
Ringrazio il proprietario del ristorante per avermi fatto assaporare il suo capolavoro culinario. Lui sorride soddisfatto: il duro lavoro e la dedizione nel trovare ogni ingrediente d’eccellenza erano valsi la pena per regalare ai suoi clienti un’esplosione di sapori unica.
Un giorno tornerò da quelle parti, per poter ancora assaporare lo speciale khao soi di Jack, incontrare di nuovo i nuovi amici di Chiang Mai e rievocare nei miei ricordi questa avventura gastronomica.
Avere ritrovato il mio vecchio amico Nit dopo tanti anni e grazie a lui aver scoperto questa esperienza legata alla cucina thailandese è stata un’ottima cosa. Una di quelle avventure casuali che rendono la vita così ricca e imprevedibile. Un assaggio di Thailandia autentica.
Il ristorante “Khao Soi Nimman” si trova a Chiang Mai, nella zona di Nimman, è aperto tutti i giorni e vi consiglio di non andare nelle ore di punta poiché è sempre affollato da persone desiderose di entrare in contatto con questa delizia del Nord della Thailandia!
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